La muratura armata

La muratura armata


La muratura armata ha conosciuto sviluppo e diffusione grazie alle sue eccellenti caratteristiche meccaniche che la rendono adatta alla realizzazione di costruzioni sicure in zone sismiche. Ma questo sistema, che deriva dalla tradizione del mattone tipica del nostro Paese, ha altri numerosi vantaggi.



La muratura armata

La muratura armata è composta da blocchi di diverse dimensioni e forature, in cui sono inserite armature metalliche verticali e orizzontali annegate nella malta, così da ottenere una maggior resistenza rispetto alle murature tradizionali

Questa tecnica non è nuova, ma i recenti sismi hanno sicuramente favorito un maggior sviluppo della muratura armata. Proprio dopo il terremoto di Messina, nel primo decennio del ‘900, si iniziò a cercare soluzioni che garantissero le proprietà offerte sia dal laterizio che dal ferro, fino al 1984 quando l’armatura armata divenne un sistema costruttivo ufficialmente riconosciuto nelle Norme Tecniche per le costruzioni in zone sismiche


I vantaggi della muratura armata e la progettazione antisismica

Non essendoci i pilastri tipici del sistema a telaio, questo sistema permette di ridurre i ponti termici, con vantaggi in termini di prestazione energetica.

I terremoti che hanno colpito negli anni il territorio italiano hanno portato maggior attenzione alla sicurezza degli edifici. La combinazione delle caratteristiche della muratura e dell’armatura, permettono resistenza e duttilità.

Questa soluzione costruttiva si trova a cavallo tra la muratura ordinaria portante e le strutture intelaiate in C.A., raccogliendo i vantaggi di entrambe le soluzioni.





L'evoluzione della muratura portante

Dalla muratura portante, la forza di poter concepire il progetto come una struttura tridimensionale in cui i sistemi resistenti di pareti di muratura, gli orizzontamenti e le fondazioni vengono collegati tra di loro in modo da resistere alle azioni verticali ed orizzontali, garantendo un comportamento monolitico.